Rimini | Turismo e mare protagonisti del consiglio comunale di questa sera
Questa sera in consiglio comunale, dopo le interrogazioni e con al primo punto la votazione del progetto dell'ingresso di via Tonale nella Adriatica, si parlerà di turismo. Sarà un consiglio a metà tra l'ordinario e il 'tematico'. "Non siamo sicuri che una discussione in Consiglio Comunale possa portare benefici concreti a un settore che da anni mostra la corda, e che ha bisogno probabilmente di un ripensamento globale della città e non di soluzioni spot", spiegano dal movimento 5Stelle pur avendo presentato due ordini del giorno "che mettono al centro della scena una ricchezza della città troppo spesso dimenticata: il mare".
Nemmeno i 5Stelle hanno dubbi sul fatto che "il turismo balneare sia e resti il pilastro del turismo e, ormai solo in parte, dell'economia riminese", e ribadiscono, questo "non deve fare dimenticare che Rimini ha una ricchezza completamente dimenticata e trascurata, proprio nel contesto della cultura del mare, intesa come cultura legata alla marineria (navigazione, pesca, storia), ma anche alle caratteristiche biologiche e naturali del nostro mare".
La prima proposta grillino ha come protagonista "La cultura del mare come occasione di rilancio del turismo". L'odg "sottolinea come non esistano progetti per la valorizzazione del patrimonio naturale e marinaro della città. Così come non ci sono percorsi e pannelli informativi che raccontino i luoghi storici della marineria a Rimini, allo stesso modo non c'è assolutamente nulla che racconti le particolarità biologiche e naturali del nostro mare. Un mare che è culla di biodiversità, un bacino ricco di vita che dà rifugio anche a specie simbolo della conservazione come delfini, squali, tartarughe marine. Una ricchezza che rimane sconosciuta ai turisti che frequentano le nostre spiagge, che invece spesso se ne vanno con l'idea di un mare povero, se non addirittura "sporco", idea a cui contribuisce anche una scarsa o inesistente preparazione degli operatori di spiaggia. E' necessario dunque valorizzare e "spingere", soprattutto dal punto di vista turistico, ma anche da quello didattico ed educativo, i luoghi, gli ambiti, i reperti legati alla nostra cultura del mare".
I 5Stelle propongono anche la creazione di "Una riserva marina o reef artificiale come importante risorsa per il turismo e per il Mare adriatico", partendo dal presupposto che "il turismo subacqueo muove un numero enorme di appassionati", sull'esempio di località come Mar Rosso, Sharm El Sheik o Urghada. "L'idea dunque è quella della creazione di una una grande Riserva Marina, ben progettata, e pensata per avere una valenza Internazionale. Un'area da realizzarsi con la tecnica del Reef Artificiale, pratica ormai consolidata in quasi tutti i Paesi del Mondo ove si pratichi attività subacquea, che ha già prodotto linee guida per una perfetta realizzazione, report di gradimento e introiti impensabili".